Seicento chilogrammi di carne di suino italiano. E’ la quantità di prodotto che Opas – Organizzazione Prodotto Allevatori Suini – ha messo a disposizione della Caritas affinché venga lavorato e distribuito alle persone che si trovano in difficoltà per l’emergenza Covid.
Opas ha risposto in tempi brevissimi all’appello dell’Organismo Pastorale della CEI – la Conferenza Episcopale Italiana – per sostenere le iniziative e gli interventi mirati delle Caritas territoriali. “Come realtà primaria del settore agroalimentare ed in rappresentanza delle nostre oltre 80 aziende agricole associate – ha detto Valerio Pozzi, Direttore Generale di Opas – siamo, fin dai primi giorni della pandemia, impegnati a produrre cibo che arriva dagli imprenditori agricoli del settore: un prodotto italiano che rispetta tutti i canoni legislativi richiesti in tema di sostenibilità ambientale e di benessere animale. Un prodotto che è trasformato rispettando i dettami di legge imposti in tema di sicurezza dei lavoratori”. L’iniziativa segue quanto già concretizzato da Opas in tema di emergenza Covid attraverso la fornitura al Comune di Carpi di 3.000 mascherine e di 350 tablet destinati ai ricoverati in terapia intensiva nonché per gli studenti per seguire le lezioni on line oltre ai DPI, dispositivi di protezione individuali offerti all’Ospedale St.Orsola di Bologna.