La partnership sancita dalle due società ha l’obiettivo di creare una filiera certificata e tracciata per la carne rosa italiana e sarà la piattaforma per successive aggregazioni

Franchi, storico salumificio piemontese attivo dal 1924, e OPAS (Organizzazione Produzione Allevatori Suini) il più importante network italiano nella filiera della carne di suino nato, allevato e macellato in Italia danno vita alla prima vera e propria operazione di filiera integrata nel mercato delle carni rosa 100% italiane. Questa importante partnership è sancita da una reciproca operazione di acquisto di capitale sociale da parte delle due società: il Salumificio Franchi infatti acquisisce il 10% di Opas e contestualmente OPAS entra nel capitale sociale di Franchi con il 49%.

In un comparto come quello della carne di suino, fortemente caratterizzato da una materia prima proveniente da mercati esteri come quello tedesco, olandese e spagnolo, l’importanza dell’operazione risiede proprio nel creare una filiera 100% italiana, che garantisce, certifica e traccia ogni fase di lavorazione del prodotto finito: dalla nascita dell’animale fino al prodotto commercializzato: elementi che si sposano perfettamente con gli obiettivi di tutela, valorizzazione e promozione del prodotto made in Italy che Coldiretti persegue da tempo.

La partnership tra il principale produttore di carne rosa italiano, OPAS, e uno dei brand storici italiani, il Salumificio Franchi, risponde proprio a questo duplice obiettivo: da una parte garantire alla carne rosa italiana un sempre maggiore sbocco sul mercato nazionale e dall’altro consolidare e certificare la qualità dei prodotti Franchi anche attraverso la partecipazione di OPAS alla società.

Ricordiamo a tal proposito che il Salumificio Franchi è stata acquisito nell’estate del 2020 da Alimentagri, Società di Antonio Posa, già manager del Gruppo BF Spa, che attraverso importanti investimenti ne ha sancito la rinascita portando in poco più di un anno a far registrare + 30% nel suo volume d’affari, proiettando la società all’obiettivo di 25 milioni di euro entro il 2024. Alimentagri dopo l’operazione mantiene il 51% del capitale sociale del Salumificio Franchi.

Oggi il salumificio, con sede a Borgosesia, è presente, come da tradizione, nei segmenti senza glutine del Salame Piemonte IGP, Cacciatore DOP, Salame Napoli e Prosciutti Cotto. La partnership con OPAS permetterà allo storico salumificio di sviluppare ulteriormente i segmenti dei budelli, prosciutti crudi e in quello delle mortadelle sia con filiere certificate e tracciate 100% carni italiane sia attraverso successive aggregazioni.

“Gli allevatori che aderiscono ad Opas – ha sottolineato Valerio Pozzi, Amministratore Delegato di Opas – hanno da sempre impostato la loro attività imprenditoriale nel pieno rispetto delle norme relative al benessere animale, alla salvaguardia delle condizioni naturali e garantiscono un prodotto dalle elevate caratteristiche organolettiche che distinguono la carne rosa di suino da quella rossa dei bovini e quella bianca degli avicoli. Questi valori sono, oltretutto, certificati ed aggiornati annualmente nel bilancio ambientale redatto da Opas per testimoniare concretamente  e garantire il consumatore nell’avere a disposizione sulle proprie tavole un prodotto di qualità. La filiera che da oggi va ad integrarsi con il salumificio Franchi è, quindi, un’operazione che intende ulteriormente essere a vantaggio del consumatore finale. Con questa operazione – dice  Valerio Pozzi  – vogliamo accelerare il percorso per la valorizzare della carne suina di alta qualità. In un momento in cui il prezzo di questa materia prima animale è in calo, creare una filiera italiana ci permetterà di riconoscere ai nostri soci circa il 10% in più rispetto al prezzo medio di mercato». In cima agli obiettivi di Opas c’è il mercato estero: «Vogliamo puntare sull’export sempre per aumentare la marginalità dei nostri prodotti – aggiunge Pozzi – guardiamo in particolare ai mercati della Germania e della Gran Bretagna, mentre per quanto riguarda l’Estremo Oriente puntiamo su Corea del Sud e Giappone».

Questa operazione si inserisce perfettamente nel piano di sviluppo che fin da subito abbiamo avviato a luglio, in seguito all’ operazione di salvataggio che ha permesso ad un brand storico italiano di tornare ad essere protagonista nel mercato degli insaccati italiani – ha dichiarato Antonio Posa, Amministratore Delegato di Franchi, che ha proseguito – La partnership con OPAS permette alla nostra realtà di legarsi a doppio filo con il più importante network integrato nazionale di carne rosa. Per un brand come il nostro la qualità di una materia prima 100% nazionale certificata, tracciata e garantita in ogni aspetto è fondamentale. I nostri consumatori devono essere consapevoli che ogni nostro prodotto è il frutto dell’integrazione delle migliori pratiche esistenti oggi in questo comparto.

A proposito di Franchi

Salumificio Franchi è stato fondato nel 1924 a Grignasco Valsesia da Francesco Franchi per poi stabilirsi a fine anni 70 a Borgosesia, attuale sede della società. Innovazione di prodotto, di processo, qualità nella scelta della materia prima sono state da sempre le componenti del successo degli insaccati a marchio Franchi, che da quasi un secolo sono leader nei comparti di riferimento. Nel luglio del 2020, Alimentagri ha acquisito il 100% del salumificio Franchi, operazione questa che ha permesso allo storico brand di avviare un nuovo percorso di crescita che lo porterà nel 2024 ad un fatturato di 25 milioni di Euro. Per tutte le ulteriori informazioni: www.salumifranchi.com

A proposito di OPAS

OPAS è la più grande organizzazione di prodotto in Italia (12% della suinicoltura italiana) in grado di allevare suini pesanti e intermedi programmando e diversificando le forniture di filiera a favore delle richieste della distribuzione commerciale. Sviluppa l’attività principalmente nella macellazione e vendita di suini conferiti dai soci (che hanno obbligo di conferire almeno il 75% della loro produzione in base alla normativa comunitaria delle Organizzazioni di prodotto).  I soci OPAS provengono dalle maggiori aree produttive dell’agricoltura italiana: regioni notoriamente a vocazione zootecnica del nostro Paese. OPAS ha sede a Mantova e svolge le proprie attività nello stabilimento di Carpi. Il bilancio annuale di Opas è di circa 300 milioni di euro ed occupa quotidianamente una forza lavoro di oltre 600 persone che provengono ad oltre 25 etnie diverse del mondo e sono perfettamente formate professionalmente ed integrate nel tessuto sociale emiliano.